Il primo consiglio di amministrazione ospitato a bordo della nave scuola della Marina Militare
3 marzo 2025 – Questa mattina a bordo di Nave Amerigo
Vespucci si è tenuto il consiglio di amministrazione di Difesa Servizi, la
società in house del Ministero della Difesa che si occupa di valorizzare gli
asset del Dicastero.
Difesa Servizi impegnata nell’organizzazione e nella
produzione del progetto Tour Mondiale Vespucci con il “Villaggio Italia” e ora
nel Tour Mediterraneo di Nave Amerigo Vespucci con il “Villaggio IN Italia” ha scelto la Nave
Scuola della Marina Militare come luogo per svolgere il primo cda fuori sede.
Un momento celebrato anche dallo scambio crest tra Difesa Servizi rappresentata
dal Presidente Gioacchino Alfano e dall’Amministratore Delegato Luca Andreoli e
dal Capitano di Fregata Tommaso Faraldo Comandante in II, in rappresentanza di
Nave Amerigo Vespucci.
Si è trattato del primo consiglio di amministrazione
ospitato in Italia a bordo di Nave Amerigo Vespucci dopo quello di RINA
ospitato all’estero nel corso della tappa del Tour Mondiale a Singapore.
“Il nostro primo cda fuori dalla sede non poteva che essere
a bordo di Nave Amerigo Vespucci, per il quale Difesa Servizi è stata l’organo
che ha consentito di promuovere questo straordinario Tour Mondiale nella
maniera incredibile che è stato. Per noi essere a bordo di Nave Vespucci è
stato un onore ma anche la naturale evoluzione di un lavoro che stiamo portando
avanti ormai da due anni e che per entrambi è stato motivo di grande crescita e
conoscenza da parte del pubblico. Tutti i membri della nostra governance
societaria hanno così potuto comprendere fino in fondo che cosa è diventato il
fenomeno Vespucci e il grande apporto che la società ha dato – ha dichiarato
Luca Andreoli amministratore delegato di Difesa Servizi che ha aggiunto - Il
Tour Mondiale di Nave Vespucci ha aperto delle prospettive incredibili perché
non è stato solamente lo sviluppo di un progetto di comunicazione ma è stata la
punta di diamante di un nuovo modo di interpretare la comunicazione
istituzionale voluta dal Ministro Crosetto, un nuovo modo di far conoscere le
Forze Armate per quello che sono e più in generale la cultura della Difesa.
Questo nuovo modo di interpretarlo passa attraverso un intervento diretto della
società che in questa circostanza ha dimostrato come effettivamente le Forze
Armate con il grandissimo patrimonio valoriale della Difesa possono essere uno
strumento di comunicazione straordinario”.