La Difesa intende promuovere la valorizzazione e
gestione economica di alcuni siti, che pur mantenendo il proprio ruolo militare
intrinseco, possono acquisire nuove destinazioni d’uso in campo civile.
Si tratta di risorse immobiliari, caratterizzate
da ampie superfici coperte e scoperte, prossime alle principali linee di
comunicazione terrestre, marittime e aeree, perimetrate e facilmente
adattabili, che possono assolvere a numerosi compiti nell’ambito della Supply
Chain e alimentare la redditività di aziende e territori, attribuendo ulteriore
valore alle aree in cui sono ubicate.
Tra i siti attualmente in portafoglio si
possono annoverare anche i depositi costieri della Marina Militare, che
manterrà in uso esclusivo alcune volumetrie per il sostegno dello strumento
militare.
Trattasi di immobili che possiedono diverse potenzialità, in termini
di stoccaggio, ma un uguale fattore comune: la possibilità di rifornire
direttamente i vettori navali all’ormeggio.
La rifunzionalizzazione di queste
infrastrutture rappresenta, altresì, un valore aggiunto per le capacità
operative dei porti in cui si trovano e aumenta le opzioni per l’utenza
portuale, creando valore e sviluppo.