Il Ministero della Difesa, di comune accordo con l’Agenzia del Demanio, ha avviato da tempo un processo di razionalizzazione, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare pubblico, nell'ambito del quale si è giunti alla determinazione di porre in essere un progetto di valorizzazione della Caserma “G. Miraglia” sull’Isola delle Vignole, nel Comune di Venezia, mediante la gestione economica con la società Difesa Servizi S.p.A.
La Difesa, anche in considerazione della riorganizzazione delle Forze Armate, considera di primaria importanza la razionalizzazione delle infrastrutture militari, da realizzarsi attraverso l’ottimizzazione della presenza militare e la valorizzazione immobiliare, mediante l’attribuzione di idonee destinazioni d’uso urbanistiche per un uso duale di quegli immobili che, oltre a soddisfare le esigenze militari, rappresentano una risorsa per la comunità nazionale. Con la valorizzazione della Caserma “G. Miraglia”, Difesa Servizi S.p.A. intende favorire il recupero e la “restituzione” al territorio delle aree militari riducendo, al contempo, i costi a carico della pubblica amministrazione.
Il complesso, situato in una posizione privilegiata della laguna veneziana, presenta condizioni eccezionali in termini di infrastrutture e spazi navigabili. Vi è, infatti, anche la disponibilità di una darsena interna, attualmente funzionante e utilizzabile per l’attracco di imbarcazioni, circondata dalla vegetazione tipica della laguna. L’isola delle Vignole è un gioiello della laguna che contribuirà a presentare Venezia nel mondo come città d’arte e meta di turismo esclusivo.
Sorta nel 1884 con la funzione specifica di luogo per il collaudo dei siluri, la struttura fu adibita a sito di addestramento militare per l’utilizzo degli idrovolanti nel 1913. Utilizzato dalla Regia Aeronautica, l’idroscalo, già durante il primo conflitto mondiale, è stato un punto di difesa fondamentale per le incursioni nemiche. Con il secondo conflitto mondiale la struttura passò alla Marina Militare e, alla fine degli anni ‘50, all’Esercito diventando sede del reggimento “Lagunari”.
Nel corso degli anni diversi personaggi famosi hanno frequentato l’isola, fra i tanti Gabriele D’Annunzio che compì molte delle sue imprese partendo proprio dall’idroscalo e il Tenente di Vascello Giuseppe Miraglia, promotore della scuola di aviazione di Venezia e comandante delle “Squadriglie di Sant’Andrea”.
Adiacente all’area si trova il complesso del Forte Sant’Andrea, costruito a metà del XVI sec. da Michele Sanmicheli e Antonio da Castello, che costituisce un’opera di eccezionale interesse storico e culturale.
Sorta nel 1884 con la funzione specifica di luogo per il collaudo dei siluri, la struttura fu adibita a sito di addestramento militare per l’utilizzo degli idrovolanti nel 1913. Utilizzato dalla Regia Aeronautica, l’idroscalo, già durante il primo conflitto mondiale, è stato un punto di difesa fondamentale per le incursioni nemiche. Con il secondo conflitto mondiale la struttura passò alla Marina Militare e, alla fine degli anni ‘50, all'Esercito diventando sede del reggimento “Lagunari”.
Nel corso degli anni diversi personaggi famosi hanno frequentato l’isola, fra i tanti Gabriele D’Annunzio che compì molte delle sue imprese partendo proprio dall'idroscalo e il Tenente di Vascello Giuseppe Miraglia, promotore della scuola di aviazione di Venezia e comandante delle “Squadriglie di Sant'Andrea”.
Adiacente all’area si trova il complesso del Forte Sant'Andrea, costruito a metà del XVI sec. da Michele Sanmicheli e Antonio da Castello, che costituisce un’opera di eccezionale interesse storico e culturale.
La “Cavana”, ricovero coperto per imbarcazioni tipico della città di Venezia, è un edificio di grande pregio storico e artistico eretto in posizione privilegiata come fondale per la darsena.
Realizzato agli inizi del ‘900 come punto di partenza degli idrovolanti, è costituito da un volume a pianta quadrata e da due elementi scoperti che, affiancandolo sui lati, formano una balconata panoramica sul canale.
E’ costituita da un capannone officina dotato di carro ponte e da un attiguo laboratorio per la riparazione delle imbarcazioni.
L’area antistante è attrezzata con uno scalo di alaggio.
I due edifici, pur nella semplicità della costruzione, formano un insieme architettonicamente interessante per le proporzioni dei volumi.
L’edificio si trova nella parte più settentrionale dell’area circondata da una rigogliosa vegetazione.
Vi si accede da un viale alberato che termina in un piazzale con al centro un’importante fontana in stile veneziano.
L’edificio si sviluppa su due piani e presenta delle facciate decorate con cornici in pietra e stucco e sottili elementi marcapiano.
Collegamenti Autostradali: A4 “Serenissima” da TRIESTE e da TORINO, A27 da BELLUNO, A13 da BOLOGNA
Strade Statali: SS. 309 “Romea” dalla costa Adriatica, SS. 14 da TRIESTE, SS. 13 da TREVISO; SS. 11 da PADOVA
Trasporti pubblici: Linea 13 del servizio dei trasporti pubblici ACTV da Fondamente Nove (VE)
Aeroporto MARCO POLO