Il Sottosegretario alla Difesa Senatrice Isabella
Rauti: “Unire la funzione della sicurezza
che assicurano le Forze Armate alla valorizzazione dei territori è il risultato
che la Difesa vuole ottenere da operazioni come quella dell’utilizzo duale del
Castello Svevo di Vieste che, permettendolo le funzioni militari, restituisce
alla fruizione dei cittadini un immobile pubblico di straordinaria bellezza e
valore sociale e culturale. Questo è fare Sistema Paese.”
Roma 14 febbraio - È stato firmato a Roma, presso la
sede di Difesa Servizi, il protocollo per la valorizzazione e concessione ad
uso duale del Castello Svevo di Vieste. A distanza di pochissimi mesi dalla
formalizzazione della lettera d’intenti programmatica tra la Marina Militare,
Difesa Servizi, Regione Puglia e Comune di Vieste, prende corpo il progetto
relativo al forte del XI secolo della città pugliese. Con questa firma si avvia
una collaborazione per sviluppare le iniziative di razionalizzazione e
valorizzazione della struttura (con esclusione delle parti in uso alla Marina
Militare).
Riconoscendo infatti i grandi vantaggi derivanti dalla
valorizzazione ad “uso duale” (vale a dire insieme alla Marina Militare) con
finalità culturali e turistiche della struttura, saranno valorizzati: il
cortile esterno del castello, il Bastione Ovest e l’adiacente locale, la Sala
Normanna, il cortile interno, la serie di locali che si affacciano sul costone
Sud-Est, e la Chiesa.
L’iniziativa si è concretizzata con l’odierno
protocollo d’intesa sottoscritto dal Sottocapo di Stato Maggiore della Marina
Militare Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, su delega del Ministro
della Difesa Guido Crosetto, dal Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura
della Regione Puglia Aldo Patruno, su delega del Presidente Michele Emiliano e
dal Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti.
“Unire la
funzione della sicurezza che assicurano le Forze Armate alla valorizzazione dei
territori è il risultato che la Difesa vuole ottenere da operazioni come quella
dell’utilizzo duale del Castello Svevo di Vieste che, permettendolo le funzioni
militari, restituisce alla fruizione dei cittadini un immobile pubblico di
straordinaria bellezza e valore sociale e culturale. Questo è fare Sistema Paese. Merito anche di
Difesa Servizi che, lavorando in silenzio, rappresenta lo strumento di cui si
avvale il Ministero della Difesa per realizzare progetti in cui possono
convivere la realtà militare e quella civile per contribuire alla crescita
economica, sociale e culturale dei territori.” ha dichiarato il
Sottosegretario alla Difesa Senatrice Isabella Rauti.
Nel suo intervento,
il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare ammiraglio
Giuseppe
Berutti Bergotto ha affermato “Con slancio la
Marina Militare partecipa del processo di riqualificazione e valorizzazione del
Castello Svevo di Vieste che, pur mantenendo la funzione militare, sarà
disponibile ad un utilizzo duale. Alcune aree saranno aperte alla cittadinanza
per attività culturali, concorrendo così alla promozione del territorio. Sono
progetti attraverso i quali la Marina intende contribuire a una maggiore
consapevolezza dell'Italia vista dal mare, mettendo in evidenza le bellezze
costiere, come i fari e gli edifici storici. Questo approccio favorirà la
creazione di sinergie tra le diverse realtà e sottolinea l'importanza per la
Forza Armata della conservazione del patrimonio nazionale”.
“Questa firma
testimonia che quando le cose si vogliono fare, si possono fare – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di
Difesa Servizi Luca Andreoli che ha aggiunto “la valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa è uno degli
asset più importanti della società, non solo per i valori economici che
esprime, ma per il significato etico e sociale che si associa ad operazioni che
recuperano patrimonio pubblico e culturale del Paese, espressione identitaria
di ciò che siamo stati, ciò che siamo e soprattutto ciò che vogliamo continuare
ad essere. Difesa Servizi è orgogliosa di aver reso possibile questo percorso,
a Vieste come nelle altre città d’Italia, dove amministratori capaci e sapienti
sanno cogliere le opportunità che il mondo militare sa offrire”.
“Desidero esprimere la più viva soddisfazione”
- ha fatto sapere il Presidente della
Regione Puglia Michele Emiliano - “per
questo importante risultato che restituisce finalmente alla fruizione pubblica il Castello Svevo di Vieste. A dimostrazione
che la cooperazione virtuosa tra lo Stato e gli Enti territoriali produce
sempre buoni frutti a servizio dello sviluppo del Territorio”
“Grazie a questa
operazione di valorizzazione ‘duale’ - ha aggiunto il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura di Regione Puglia Aldo
Patruno “il Castello di Vieste potrà rientrare a pieno titolo nella
programmazione regionale di sviluppo del patrimonio culturale, contribuendo a
fare di Vieste sempre più una destinazione turistico-culturale di eccellenza” .
“Una giornata
storica per la città di Vieste” ha affermato il sindaco Giuseppe Nobiletti che ha aggiunto “finalmente il nostro castello Svevo sarà accessibile ai cittadini
grazie a questo accordo con la il Ministero della Difesa e la Regione Puglia.
Negli anni passati ci hanno provato in tanti, ma non ci è riuscito nessuno. La
mia amministrazione, dopo anni di lavoro e di fattiva collaborazione con la
Marina Militare e Difesa Servizi, porta a casa un risultato straordinario che
ci permetterà di aprire alla cittadinanza e ai numerosi turisti il nostro
castello che diventerà il valore aggiunto del Polo culturale di Vieste, insieme
al museo archeologico, al faro, alla necropoli de la salata. Vieste punta molto
sulla cultura, vogliamo che il patrimonio culturale della città diventi una
attrattiva che possa fare confluire ancora più gente, anche fuori stagione”.